Gela. E’ trascorso quasi un anno dall’istituzione della white list d’imprese libere dal rischio d’infiltrazione criminale ma sono ancora poche quelle ufficialmente inserite nell’elenco stilato dai funzionari della prefettura di Caltanissetta.
Sono quasi esclusivamente locali i gruppi economici riusciti a superare il vaglio dei tecnici della prefettura e ad accedere alla white list: in base agli accertamenti svolti, sono liberi da possibili condizionamenti mafiosi.
Così, Roma costruzioni, Meic Services, la società d’autotrasporto Grillo srl, l’impresa edile di Emanuele Elio Romano e la Sion srl, sono riuscite ad entrare nell’elenco insieme a poche altre imprese della provincia. I tecnici della prefettura hanno suddiviso la white list in diversi settori d’attività, dando precedenza a quelli più sensibili sul fronte dell’interessamento mafioso.
Ci sono le imprese attive nel trasporto in discarica e quelle del settore rifiuti; le società che operano nel movimento terra e quelle che si occupano di noli a freddo e a caldo; i gruppi che forniscono ferro e quelli inseriti nel mercato dell’autotrasporto. Tutti catalogati e tutti sottoposti ad accertamenti fondati sugli stessi parametri utilizzati per il rilascio delle certificazioni antimafia.
Le cinque aziende locali, comunque, potrebbero essere a breve affiancate da altre società cittadine. L’inserimento nelle white list può essere chiesto su base volontaria: saranno i successivi controlli effettuati a far propendere per il sì oppure per il no all’ingresso in lista.