Gela. “La questione politica non è stata superata. Abbiamo voluto rimarcare che l’assessore Liardi non è nostra espressione. Rimaniamo in maggioranza e non ci tiriamo indietro, ma era giusto mettere le cose in chiaro”. Il consigliere rieletto Giuseppe Guastella è tra quelli che ha gradito poco la decisione del sindaco Greco, che per ora ha tagliato fuori dalla giunta l’eventuale assessore del gruppo che fa riferimento alla lista “Impegno Comune-Popolo della Famiglia”. All’assise civica verrà rappresentata dallo stesso Guastella e dall’ex assessore della giunta Messinese Valeria Caci. “Rimaniamo fiduciosi di poter essere rappresentati – continua Guastella – vedremo. Del resto la politica è evoluzione continua e non si può dare niente per scontato”. Guastella e Caci, almeno per ora, non alzano le barricate all’interno della maggioranza del sindaco, ma la nomina di Liardi non li ha lasciati indifferenti, anzi. Si sarebbero aspettati un assessore della loro area di riferimento. Invece, niente.
Intanto, potrebbero fare gruppo comune in consiglio, anche se teoricamente si rifanno a “grandi elettori” differenti. “Non faccio parte del Popolo della Famiglia – conclude Guastella – ma con la collega Caci stiamo lavorando in sintonia. Non escludo che si possa costituire un gruppo unico”.
