Gela. Gli interventi di rimozione dell’amianto dalla palestra in disuso del plesso scolastico “Santa Maria di Gesù” hanno attirato l’attenzione dei genitori dei piccoli alunni e degli ambientalisti.
“Condividiamo le preoccupazioni dei genitori e chiediamo che venga fatta luce sulla regolarità degli interventi – dice Saverio Di Blasi, presidente dell’associazione Aria Nuova – Gli addetti dell’impresa incaricata alla rimozione dell’amianto hanno lavorato regolarmente mentre gli alunni erano in classe a fare lezione”.
Inoltre, il percorso utilizzato dagli operai specializzati nella rimozione di materiali speciali, è lo stesso in uso al personale della mensa scolastica. La risposta della dirigente del terzo circolo didattico, Mariella Di Silvestre, non si è fatta attendere.
“Le affermazioni nascono dalla mancata conoscenza dei fatti – spiega – I lavori di smantellamento sono iniziati l’anno scorso e sono stati ultimati nel rispetto delle norme. Mi sono accertata che tutto avvenisse secondo quanto previsto dalla normativa considerato che ricopro anche il ruolo di rup dei lavori. I bambini non hanno potuto fruire del cortile e di tutti gli spazi esterni alla scuola. Anche gli insegnanti hanno accettato di buon grado il provvedimento – continua la dirigente – Per quanto riguarda la messa in sicurezza degli operatori del servizio mensa, abbiamo fatto slittare il loro orario di servizio. I lavoratori dell’impresa specializzata nella rimozione di amianto hanno portato via solo i macchinari considerato che l’amianto l’avevano rimosso precedentemente”.
La prossima settimana il plesso Santa maria di Gesù sarà interessato da un ulteriore investimento di 350 mila euro. “Con l’ausilio dei tecnici del Comune – conclude Mariella Di Silvestre – sarà messo in sicurezza il tetto e modificato il prospetto esterno. La scuola tornerà ad essere tinteggiata di colore rosso pompeiano. Saranno ristrutturati i portoni e la scala esterna per un rinnovo totale del look della scuola”.
