Gela. Telefoni cellulari d’ultima generazione ancora nel mirino dei manolesta estivi. I lidi che si affacciano sul lungomare Federico II, e non solo, sembrano essere diventati la scena del crimine prediletta per i ladri.
Altre denunce sono state sporte al commissariato di polizia di via Zucchetto. Il copione è quello consolidato.
Il bagnante distratto lascia incustodito, anche per pochi minuti, lo smartphone di turno e il gioco è fatto: in pratica, niente più smartphone. I telefoni, infatti, si dileguano insieme ai manolesta sempre attivi tra ombrelloni, sdraio e movida agostana.