Gela. Il movimento 5 stelle ha ospitato un incontro sui Liberi Consorzi. All’incontro erano presenti i meetup di Gela, Caltagirone, Niscemi, Acate, Mazzarino, i deputati Francesco Cappello e Vanessa Ferreri e i rappresentanti di alcune associazioni del territorio.
Durante l’incontro si sono raccolte idee e proposte. “Le province erano dei sistemi chiusi che si occupavano dei cittadini escludendo a questi ultimi la partecipazione – è stato ribadito – con il libero consorzio si deve andare oltre”. Dal primo incontro è emerso che i consorzi dovranno essere realizzati dai cittadini, per questo si cercherà di coinvolgerli tramite referendum di modo da non dover subire le decisioni prese da pochi.
“Si deve pensare ad un concetto di consorzio che unisca le città che ne faranno parte per storia, cultura e ambiente. Bisogna creare i presupposti affinché i servizi che verranno offerti al cittadino possano essere migliori di quelli attuali diminuendo nello stesso tempo i costi.
I liberi consorzi dovranno essere nuovi assetti liberi da dispendiose elezioni, consigli, giunte e dovranno quindi privilegiare la relazione dei comuni interessati ad un progetto condiviso”.
Sono molti ad oggi i servizi che vengono gestiti dalla provincia per questo si dovrà fare tutto un lavoro preparatorio di modo da dislocare in modo opportuno i servizi nel territorio. La fondamentale contiguità dei comuni è alla base di un’ottimizzazione volta ad avvicinare i servizi agli utenti.