Gela. Una compagnia di assicurazione è stata condannata a pagare non solo il risarcimento del danno subito da un cliente ma anche l’assistenza legale. Lo ha stabilito con una sentenza il Giudice di Pace, cui si è rivolto per conto di un cittadino l’avvocato Sergio Antonuccio.
Oltre al banale risarcimento del danno al motorino, il Giudice di Pace ha stabilito la liquidazione delle spese legali per l’assistenza nella fase stragiudiziale e cioè prima che si arrivi al giudizio innanzi all’autorità giudiziaria.
La compagnia di assicurazione ritiene che il costo dell’assistenza legale non possa gravare sull’impresa assicuratrice, non costituendo un’attività necessaria. La Cassazione aveva invece chiarito che “le spese legali relative all’assistenza tecnica nella fase stragiudiziale costituiscono danno patrimoniale dell’illecito secondo il principio della regolarità causale”.
Nonostante la tempestiva denuncia del sinistro la compagnia, solo dopo ben tre mesi dall’accaduto, ha liquidato parzialmente i danni subiti dal ciclomotore, al netto delle spese legali, mettendo in atto il consueto tentativo, divenuto prassi, delle compagnie di assicurazioni di accontentare i propri assicurati facendo, poi, gravare sugli stessi l’onere delle spese legali.