Gela. “Non c’è nessuna militanza in nessun partito”. L’ex sindaco Angelo Fasulo taglia sul nascere eventuali ipotesi di un suo approdo attivo nell’area centrista, in città confluita nell’Udc (alle amministrative a supporto del leghista sconfitto Giuseppe Spata). “L’incontro con Saverio Romano? C’ero perché mi è stato chiesto di porgergli un saluto – continua – lo conosco da decenni. Abbiamo fatto parte della federazione giovanile e veniamo dalla stessa area politica. Molti dei presenti hanno iniziato con noi”. Fasulo esclude eventuali adesioni all’area centrista o a Forza Italia, lista nella quale Romano corre alle elezioni europee. “Non c’è nulla di tutto questo – precisa – sono una persona che ama la politica e che si appassiona alla politica. Oggi, non ci sono le condizioni per un impegno attivo. Non è un lavoro. Se dovessero esserci, allora vedremo”. Di certo, l’ex primo cittadino ha definitivamente chiuso l’esperienza politica tra le fila del Pd.
“Ricordo i problemi sulle tessere, i documenti non riconosciuti, addirittura i pagamenti negati – aggiunge – davanti a questi discorsi, è chiaro che c’è poca politica. La politica non può partire da questi presupposti. La logica è sempre quella e ora vediamo l’uscita di consiglieri e militanti, che purtroppo l’hanno capito in ritardo”. Un invito lo fa anche al neo sindaco Lucio Greco. “Le elezioni sono finite – conclude – la maggioranza l’ha votato. E’ arrivato il momento di lavorare”.