Gela. Oggi pomeriggio alle 4 il grande portone della chiesa di San Sebastiano, nel quartiere Settefarine, si apre per dare l’ultimo saluto a Salvatore Scerra, il diciassettenne vittima dell’incidente stradale di via Venezia.
Straziati dal dolore, familiari ed amici di Salvatore non riescono ancora a darsi pace. Nell’abitazione di via Tiepolo sono giorni di lutto. Non si può morire a 17 anni in quel modo. Un attimo fatale, una carambola pazzesca, con il motorino impazzito e l’impatto violento sull’asfalto.
Il caso sarà probabilmente archiviato come un sinistro accidentale. Non ci sono indagati ed i carabinieri hanno consegnato la stessa sera la patente di guida ai titolari delle auto coinvolte. Tra questi c’è il papà della fidanzatina di Salvo, che per un tragico scherzo del destino si è trovato coinvolto involontariamente nell’incidente.