Gela. Sarebbe stato vittima di continue vessazioni, preso di mira da un gruppo di giovani, molti ancora minorenni. Un anziano che vive nella zona di San Giacomo, nonostante le precarie condizioni psichiche, ha però denunciato quanto gli sarebbe accaduto. E’ partita un’indagine, dopo che i poliziotti del commissariato hanno identificato i possibili responsabili. L’abitazione dell’uomo sarebbe finita nel mirino del gruppo, addirittura più volte danneggiata a colpi di pietra. Gli avrebbero reso la vita impossibile. Molti degli indagati sono stati sentiti davanti agli inquirenti. Quelli identificati hanno però negato di essere dietro alle vessazioni patite dall’anziano, che è già costretto ad una quotidianità piuttosto difficile. L’indagine è attualmente in corso. Durante i sopralluoghi nei pressi dell’abitazione, sono state individuate pietre e oggetti contundenti che sarebbero stati scagliati contro l’ingresso dell’immobile.
La vittima avrebbe raccontato di aver subito anche danni fisici. Sarebbero coinvolti pure alcuni maggiorenni. I minori, invece, hanno dato mandato ai loro legali di difesa che li assisteranno, si tratta degli avvocati Giacomo Ventura, Carmelo Tuccio, Salvo Macrì e Angelo Cafà.
questa è la Gela che si dovrà cambiare…… bisogna lavorare nella testa dei ragazzi a partire dalle scuole elementari altrimenti non si riesce a cambiare un bel niente. Ci vorranno anni per risolvere una situazione difficile che si è venuta a creare a causa dell’arroganza di molti, buoni solo a mettersi in mostra facendo i gradassi coi più deboli e pronti a scappare davanti a chi gli dimostrava coraggio.
Vogliamo un’altra Gela? partiamo da loro, dai ragazzi.