Gela. Il servizio non le alletta per nulla, così le banche snobbano la gara d’appalto bandita da Palazzo di Città per individuare il titolare delle funzioni di tesoreria. Insomma, i funzionari municipali sono alla ricerca di chi, materialmente, possa gestire l’intero sistema di pagamenti e movimentazione di denaro presente nelle casse dell’ente.
Un appalto che, per cinque anni, prevede il pagamento di trentamila euro da destinare al gestore. La gara, però, è andata deserta. Non è la prima volta che ciò capita, dato che la stessa banca Unicredit, attualmente titolare del servizio per conto dell’ente comunale, svolge l’attività in regime di proroga.
Troppo ridotto l’eventuale introito e, quindi, nessun manager si presenterà davanti alla commissione scelta per giudicare le eventuali offerte. Di offerte neanche l’ombra. E, adesso? Non è da escludere che i tecnici municipali possano ripubblicare l’annuncio e attendere che qualche banchiere possa bussare alla loro porta.