Gela. Può succedere che qualcuno entri nel tuo account di facebook, modifichi la password e invii messaggi privati anche audaci ad alcuni amici. Succede eccome.
Nei giorni scorsi è successo in città ad una giovane avvocatessa, ad una commerciante e ad un ingegnere.
Nessuno dei quali si è accorto di nulla. Non si tratta di hacker professionisti, ma di semplici esperti di informatica. Si divertono così. Leggono l’indirizzo mail di facebook, poi fanno finta di dimenticare la password e accedono attraverso la domanda segreta che solitamente è banale (la squadra del cuore, la città di nascita, il nome della mamma ecc.). A quel punto il gioco è fatto. Entrano nel profilo e mandano messaggi privati a chiunque desiderano. L’avvocato lo ha scoperto solo perchè uno dei destinatari, sorpreso dall’audacia del messaggio, l’ha chiamata. «Scusami ma cosa scrivi?». L’avvocatessa ignara è caduta dalle nuvole, ha chiamato l’azienda di rete che ha confermato la violazione della password. La libera professionista ha presentato anche una denuncia contro ignoti alla polizia postale.