Gela. Selvaggiamente picchiato nonostante i problemi psichici e l’impossibilità quasi assoluta di difendersi. L’ha raccontato il padre di un giovane. Suo figlio, in base a quanto accertato dagli investigatori, sarebbe stato pestato da due uomini, a loro volta padre e figlio. Entrambi sono a processo, difesi dall’avvocato Carmelo Tuccio. Il giovane invece è parte civile, con il legale Cristian Peritore. Il genitore del ragazzo ha descritto i lunghi minuti di violenza, addirittura uno degli imputati avrebbe tentato di staccare a morsi un lobo dell’orecchio al figlio. “Ha cercato di afferrarlo per le braccia – ha raccontato il testimone – era l’unico modo che mio figlio aveva per tentare di bloccarlo”. Dopo aver subito colpi di ogni tipo, sarebbe però riuscito ad allontanarsi e a trovare rifugio in un’abitazione della zona. Il padre del giovane picchiato ha riconosciuto chiaramente i due aggressori.
Il testimone ha risposto alle domande del pm Pamela Cellura e a quelle dei legali delle parti. A questo punto, la vittima del pestaggio dovrebbe essere sentita in aula. I disturbi psichici dei quali soffre hanno però spinto il giudice a disporre una perizia per verificare la capacità di rendere dichiarazioni.