Gela. “Il gruppo va avanti. Gli elettori ci hanno voluto all’opposizione del sindaco Greco ed è giusto comportarsi come tali”. Il coordinatore cittadino dell’Udc Salvatore Incardona, neo consigliere comunale dopo il turno del 28 aprile, conferma che l’alleanza di centrodestra, alle urne a supporto del leghista Giuseppe Spata, si farà sentire anche all’assise civica. Il progetto politico pare destinato a non spegnersi dopo la sconfitta al ballottaggio. Proprio Incardona e l’Udc locale si sono sganciati dall’iniziale sì a Greco. L’ufficializzazione del patto tra il “civico” e il Pd, li ha indotto a guardare al centrodestra a guida Lega. “Non sarà un’opposizione a tutti i costi – continua – se ci sarà da contestare scelte che riterremmo non adeguate, allora saremo i primi a farlo. Per il resto, sarà un’opposizione sana e civile. Politicamente, la città è stata devastata ed è giusto lavorare per farla rialzare”. L’alleanza di centrodestra, che annovera anche esponenti di Avanti Gela, Lega e Fratelli d’Italia, non si è ancora data una linea da seguire, ma sembra esserci l’intenzione di proseguire il ragionamento politico che ha portato alla scelta di Spata.
“E’ ancora presto – conclude Incardona – ma tutti daremo il nostro contributo. In questa fase, ho notato cose che onestamente non condivido. Non si può appoggiare il progetto di un candidato a sindaco e poi alla cittadinanza dare a vedere che si è già dall’altra parte rispetto a quella scelta dal tuo leader. Sono segnali di incoerenza politica che non comprendo”. Un segnale che Incardona lancia soprattutto ad ex pro-Melfa che al ballottaggio si sono apertamente schierati con il gruppo del sindaco eletto.