Gela. La vera storia della Stidda, l’organizzazione criminale che per anni si è contrapposta a Cosa nostra con faide che hanno lasciato sul campo centinaia di morti ammazzati, è al centro dell’ultimo libro di Carmelo Sardo. Per il “maggio dei Libri” il 15 maggio Carmelo Sardo presenta il libro “Cani senza Padrone. La stidda, storia vera di una guerra di mafia”. L’incontro è previsto alle 18 nel cortile della libreria Orlando. Dialogherà con l’autore Fabrizio Parisi
La storia
C’è stato un tempo in cui, nella Sicilia lacerata da una furiosa guerra di mafia, si fecero largo gruppi di picciotti senza regole e senza padroni, che si misero in testa di arricchirsi con le rapine e con le estorsioni. Ma presto vennero coinvolti nelle faide tra vecchi e nuovi boss di Cosa nostra e si trasformarono in spietati e infallibili killer. Li chiamavano stiddari. Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90 seminarono il terrore nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani. Boss posati, allontanati dalle famiglie, li usarono come manovalanza per sistemare i loro conti interni. Ma chi erano davvero i picciotti della Stidda? E perché uccidevano così crudelmente? Di loro si sapeva poco e niente, fino a quando non ammazzarono il giudice Rosario Livatino. Quel delitto segnò l’inizio della loro fine. Tre processi hanno sentenziato che sono stati loro. Ma dietro quell’omicidio eclatante si dipanano misteri ancora irrisolti. Questa è la loro vera storia. Con la prefazione di Attilio Bolzoni.