Gela. Un infortunio sul lavoro, probabilmente alcune ustioni, che questa volta non ha colpito un semplice lavoratore. L’incidente, invece, ha avuto come protagonista un collaboratore di giustizia.
Angelo Bernascone, ritenuto dagli investigatori uomo di riferimento dei clan per la gestione di cantieri edili al nord, è stato vittima dell’incidente tanto da non poter testimoniare nel corso di una delle udienza del processo scaturito dalla maxi inchiesta antimafia “Tagli pregiati”.
Il giudice Lirio Conti, affiancato dai magistrati Fabrizio Molinari e Manuela Matta, si è visto costretto a rinviare l’udienza proprio per l’indisponibilita’ di un importante teste. Bernascone si trova attualmente sottoposto al regime di protezione, vivendo e lavorando in una località segreta. L’incidente, comunque, ha spiazzato magistrati e operatori del ministero della giustizia.
