ROMA (ITALPRESS) – Secondo la ricerca “Cosa sognano gli italiani” realizzata dal Censis in collaborazione con Conad, per il 55,4% degli italiani negli ultimi dodici mesi la situazione economica del Paese è peggiorata (per il 36,9% è rimasta uguale, solo per il 7,7% è migliorata). Per il 42,3% è peggiorato anche l’ordine pubblico, il rischio di essere vittima di reati (la situazione è rimasta uguale per il 47,6%, è migliorata per il 10,1%). Forte è il timore che il peggio debba ancora arrivare, perché l’incertezza pervasiva fa vedere tutto nero. Gli episodi di intolleranza e razzismo sono aumentanti, per il 70% degli italiani, a causa di difficoltà economiche, paura di subire reati, percezione che gli italiani hanno degli immigrati. Le élite come banchieri, parlamentari, vertici di partito e direttori di giornale hanno perso la fiducia degli italiani e non va meglio anche per imprenditori, sindacati e associazioni di categoria, mentre resistono le istituzioni come il presidente della Repubblica, i vertici delle forze dell’ordine, il Papa e i grandi scienziati, su cui ripone la fiducia il 40,7%. Gli italiani, per il 66,2%, sono contrari a un’uscita dall’euro con il ritorno della lira, così come il 52% non vede di buon occhio il ritorno di frontiere invalicabili Per tornare a sognare e a far crescere il Paese, serve dare maggior spazio al merito, favorendo i più capaci e meritevoli.
“I risultati della ricerca ci raccontano un’Italia ancora immersa nell’incertezza, ma nello stesso tempo ci suggeriscono la strada da seguire per uscire dall’epoca della paura e dell’immobilismo”, ha sottolineato l’Ad di Conad Francesco Pugliese.
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