Gela. A quattro giorni dalle urne del ballottaggio, ha deciso di rompere gli indugi. É un appoggio politicamente pesante quello che l’avvocato Giacomo Ventura, ex parlamentare nazionale e sindaco, garantisce al “civico” Lucio Greco. Ventura, tra le anime più importanti del centrodestra locale, ne fa soprattutto una questione di esperienza e leadership. “L’imminente scelta del sindaco m’impone di far conoscere come la penso. Il mio passato politico, quale ex sindaco e deputato nazionale della città, non può lasciarmi indifferente rispetto ad una scelta da cui dipenderà il destino della città dei prossimi anni. La drammatica ed ingiusta tragedia, che sta vivendo Gela, grazie ad uno Stato patrigno e ad una classe politica dell’ultimo decennio, ben individuata, traditrice di essa, i cui veri responsabili hanno avuto il pudore di non ripresentarsi, neppure travisati, non permette di optare per scelte indipendenti dagli interessi generali dei gelesi – dice – il ballottaggio elettorale presenta un quadro chiaro circa la scelta da compiere. Il nuovo sindaco, a mio avviso, deve avere le seguenti qualità e poter contare su queste condizioni favorevoli: esperienza politica, che gli consentirà di muoversi con sapienza nei difficili sentieri dei necessari approcci a favore della città; buona conoscenza della macchina amministrativa, che non consente tirocini, stante l’urgenza e la gravità dei problemi irrisolti; piglio leaderistico e condizione oggettiva di forza per potere guidare con mano ferma la coalizione, che lo appoggia; sperimentata passione per la politica, concretata attraverso anni di battaglie sociali, rinunciando coerentemente anche a più gratificanti incarichi politici; e potrei continuare ancora”.
L’identikit politico rinvia proprio a Greco e Ventura lo conferma. “Solo chi vuole fare torto alla logica o deve ubbidire a pur legittimi intenti, estranei però agli interessi generali, non può non ravvisare nell’avvocato Lucio Greco le qualità e le condizioni descritte. Il risultato del primo turno elettorale lo ha licenziato come il partner di gran lunga più forte della sua coalizione, consolidandolo come prestigioso leader della stessa – conclude – può dirsi la stessa cosa per il giovane ed inesperto avversario? Oltretutto la coalizione del candidato Spata annovera talune componenti, che, obiettivamente, non risultano per il loro passato sicuramente e nitidamente “amiche di Gela”. Per questi motivi ritengo mio dovere di comunicare alla città che io e i miei amici voteremo per Lucio Greco. Pertanto rivolgo un appello agli amati concittadini perché facciano altrettanto. Con rispetto e umiltà, animato solo dalla preoccupazione, dall’amore e dalla gratitudine verso la nostra Gela”.
Caro Avvocato, concordo con lei per gran parte della disamina, anche se questa classe politica, non tanto travisata nè celata, che negli ultimi 25 anni ha offeso questa città, è la stessa che è stata chiamata in appoggio dal sig. Greco. Quindi dobbiamo scegliere il male minore??