Augusta. C’è stata tensione negli scorsi giorni nel polo industriale di Augusta, nel siracusano. Si sono fermati i lavoratori dipendenti di una delle aziende del consorzio gelese Synergo. Non riceverebbero salari ormai da gennaio e anche per questo motivo hanno chiesto l’intervento del sindacato, astenendosi dall’attività lavorativa. Sono alle dipendenze della Tecnomec, che fa parte del consorzio. Stessa situazione lamentata dai dipendenti della Alma, ora in servizio per conto di Synergo. “Devono percepire il salario – hanno detto i sindacalisti Giampiero Cilio e Santo Genovese reggenti rispettivamente della Fiom-Cgil e dalla Uilm-Uil – i lavoratori sono arrivati ormai al collasso, non hanno neppure i soldi per comprare il carburante, le famiglie sono in grande difficoltà. Eppure la ditta lavora, fattura ma gli operai non percepiscono lo stipendio, alcuni anche da gennaio. Inoltre l’azienda di Gela che è subentrata alla Set impianti non rispetta gli accordi stabiliti dal giudice di Catania, mentre nello stesso consorzio un’altra azienda ha i salari in regola”.
Il consorzio Synergo ha acquisito le attività della Set impianti e subito dopo l’approdo nel polo industriale siracusano, gli imprenditori gelesi sono finiti in un’intricata vicenda. Hanno denunciato presunte pressioni estorsive da parte degli ex segretari provinciali dei metalmeccanici di Cisl e Uil, poi arrestati dagli inquirenti. Adesso, però, sono gli operai a chiedere che vengano saldati gli arretrati mai ricevuti.
