Gela. Assolto perché non avrebbe mai partecipato ad un tentativo di aggressione, negli scorsi anni ricostruito dagli investigatori. Il verdetto favorevole è arrivato per un minorenne, difeso dagli avvocati Giovanna Cassarà e Francesco Salsetta. Al giovane, finito a processo davanti ai giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta, veniva contestato anche il possesso di spranghe e mazze, ritrovate nel corso degli accertamenti. La difesa, però, è riuscita a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. L’imputato ha sempre respinto le contestazioni.
In base alle accuse, invece, insieme ad altri coetanei avrebbe avuto intenzione di organizzare una sorta di spedizione punitiva, dopo alcuni dissidi personali con i componenti di un intero nucleo familiare. Versione che i legali hanno dimostrato non essere fondata, ottenendo l’assoluzione.
