Gela. La targa commemorativa alla memoria di Grazia Scimè è tornata in piazza Sant’Agostino. Era stata collocata il 19 novembre 1988 dagli studenti delle scuole superiori, per sancire la tragica scomparsa della casalinga.
Grazia Scimè venne ferita mortalmente, mentre faceva la spesa, da un proiettile sparato dagli appartenenti di due bande mafiose rivali. Con gli interventi di riqualificazione della piazza la targa fu rimossa e mai ricollocata, “a seguito del vincolo storico-architettonico imposto al restaurato teatro Eschilo”, aveva ammesso il sindaco Angelo Fasulo replicando alla provocazione lanciata dal cittadino Antonio Giudice che aveva collocato una lastra marmorea riportante il nome della casalinga, in segno di protesta. I familiari della donna ancora in vita, nel ringraziare l’amministrazione comunale per l’avere collocato la targa in sordina, hanno sottolineato l’indifferenza mostrata dalle istituzioni dalla uccisione di Grazia Scimè.