ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte 3-0 il Cagliari e lancia un segnale a Milan e Atalanta in chiave Champions League. La formazione di Ranieri non fallisce l’appuntamento con i tre punti e si porta momentaneamente al quarto posto con 58 punti. Nessuna squadra ha segnato più della Roma nel corso dei primi tempi e l’avvio di gioco sorride ai giallorossi che dopo otto minuti sono in vantaggio di due reti a zero. Prima è Fazio a sbloccare il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi di una mischia nata da calcio d’angolo. Poi è Kluivert a saltare Luca Pellegrini e servire l’assist del 2-0 per il destro vincente di Pastore, al ritorno da titolare in Serie A dopo sei mesi. La reazione del Cagliari è affidata a Pavoletti autore all’11’ di un tiro deviato in angolo da Mirante. La Roma cresce e sfiora il tris: Dzeko fa da sponda per la conclusione a botta sicura di Florenzi impreciso al momento del tiro. La vera novità della formazione schierata da Ranieri è Javier Pastore, chiamato in causa per la prima volta dal tecnico di Testaccio. E al 42’ al termine di una prolungata azione manovrata in verticale l’argentino colpisce la traversa da buona posizione.
Nella ripresa è sempre la Roma a partire meglio e lo fa sull’asse El Shaarawy-Dzeko: il Faraone inventa per il bosniaco che a tu per tu con Cragno si fa murare dal portiere sardo. Al 55’ l’ex City sfiora nuovamente il tris con un tiro dal vertice dell’area deviato da Ceppitelli sul palo. E al 73’ sugli sviluppi di due progressioni offensive di Kluivert e Perotti la Roma va ad un passo dal gol: prima serve il miglior Cragno per togliere dalla porta un colpo di testa di El Shaarawy deviato da Pisacane. Poi è Dzeko a fallire il colpo del ko da pochi passi. Ma il 3-0 è solo rinviato all’85’: Cragno mura Perotti ma sulla deviazione arriva la ribattuta vincente di Kolarov per il definitivo tris giallorosso.
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