Gela. Ci sono anche i mezzi della società Eureco all’isola del Giglio per la messa in sicurezza del relitto della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata lo scorso 13 gennaio.
I rimorchiatori e le attrezzature della società marittima palermitana, la cui sede operativa è a Gela, stanno partecipando per conto del “Salvage Team”, formato dall’italiana Neri e dall’olandese Smit Salvage, alle operazioni di messa in sicurezza della mega nave da crociera adagiata su un fianco nelle acque dell’isola toscana. I mezzi dell’Eureco hanno anche preso parte alle operazioni antinquinamento e di svuotamento dei serbatoi della nave, operazioni che serviranno per il successivo recupero e trasporto del relitto. Lo scorso 17 giugno, la gru del rimorchiatore “Vincenzo Cosentino”, coordinata dalla società Titan-Micoperi ha rimosso l’albero principale dalla nave “Costa Concordia”.
La stessa operazione, questa volta per l’altro albero della nave, è stata eseguita cinque giorni dopo. Rimosso anche uno dei quattro portelloni a vetrata che coprivano il salone della nave da crociera. Il 13 luglio scorso, invece, è stato rimosso un pezzo del masso che era nella falla della nave. Le operazioni di messa in sicurezza del relitto hanno calamitato l’attenzione dei media in questi mesi. Le settimane successive al naufragio della nave, che ricordiamo, ha causato la gravissima perdita di trenta vite umane, hanno anche alimentato i timori per un possibile disastro ambientale, considerato il fatto che nei serbatoi della nave erano stivate circa 2.400 tonnellate di carburante, più tutti i prodotti necessari alla vita di una nave, come per esempio olii e detersivi.
