Gela. Il dramma degli attentati terroristici nello Sri Lanka, solo per una fortunata coincidenza, non ha coinvolto il video maker gelese Gabriele Saluci in terra cingalese per uno dei suoi avventurosi viaggi. Come aveva ampiamente pubblicizzato, sui suoi profili social, lo Sri Lanka, è la tappa della sua nuova avventura in moto ape. Ma questo incredibile viaggio, in una terra con luoghi e città ancora lontana dai canoni standard della nostra occidentalità, stava per trasformarsi nel peggiore degli incubi per un essere umano. Appresa la notizia dai TG, amici e parenti hanno tremato ma immediate sono state le rassicurazioni giunte dallo stesso Gabriele che a distanza di qualche giorno ha pubblicato qualche riga sul suo profilo Instagram. “Per pochi isolati” esordisce Gabriele Saluci.
“Grazie a tutti per i milioni di messaggi e per l’affetto. Questa volta ci siamo andati davvero vicini, ma anche noi, come i cingalesi, andiamo avanti.
È successa una cosa terribile, assurda, inconcepibile, sono state giornate strane, ma stiamo vivendo uno dei viaggi più forti delle nostre vite, grazie allo Sri Lanka e alla sua magnifica gente”. “Per circa una settimana, racconta il video maker, abbiamo deciso di non pubblicare nulla, non era il caso. Era necessario capire tante cose. Abbiamo deciso di sorridere, abbiamo preso spunto da loro”. “Penserete che una foto sorridente sia fuori luogo, riferendosi alla sua foto pubblicata su instagram a cornice delle righe pubblicate, ma lasciatemi spiegare, perché lo farò presto, col documentario più sentito di tutta la mia vita”. Il coprifuoco sta per terminare e la connessione a internet è stata riaperta. Gabriele, conclude salutando e ringraziando di cuore per i numerosi messaggi d’affetto. Noi, gli auguriamo di concludere la sua avventura ancora con il sorriso e l’entusiasmo che lo contraddistinguono da sempre.
E comunque con Gabriele Saluci ci sono anche Emanuele Cafà, Alfonso di Caro e Francesco Sabatini, altri autoctoni gelesi.