Gela. I bambini della scuola dell’infanzia andranno in ferie a fine giugno. Con esattezza, due settimane dopo gli alunni degli altri indirizzi scolastici. Non si tratta di una nuova normativa, ma di una prassi che in città spesso viene ignorata.
Sulla vicenda è intervenuto l’assessore all’Istruzione, Marina La Boria, per impedire il blocco anticipato delle attività a discapito delle numerose famiglie costrette a ricorrere agli asili privati, ludoteche o babysitter per garantire assistenza ai loro figli.
“Vogliamo dare opportunità ai genitori di usufruire del servizio scolastico – dice l’assessore La Boria – che spesso si interrompe anticipatamente, senza una spiegazione plausibile. Alcuni genitori, quasi imbarazzati a accompagnare i figli nelle scuola deserte, preferiscono lasciarli a casa”.
La situazione crea di fatto un vantaggio al solo corpo insegnanti che anticipano le ferie, invece di proseguire l’attività scolastica fino al 30 giugno.