Gela. Antico e nuovo protagonisti, ieri sera, di una nuova seguitissima puntata di “In bocca all’urna”. In studio, i sindaci eletti dai gelesi da quando sulla scheda elettorale compare anche il nome degli aspiranti primi cittadini: Franco Gallo, Rosario Crocetta, Angelo Fasulo e Domenico Messinese. I pretendenti alla successione invece hanno lanciato le loro denunce alla malapolitica passata con dei videomessaggi: Simone Morgana ha stigmatizzato la monocommittenza di Eni, Lucio Greco ha espresso la propria contrarietà alla subalternità dal versante settentrionale del Nisseno, Maurizio Melfa ha ribadito il suo concetto di “spazzatura politica”, mentre Giuseppe Spata ha ravvisato nel clientelismo e nell’individualismo i mali passati. Numerose sono state le curiosità sollevate da Salvatore Bartolotta: dal recente incarico di Gallo in Ghelas al ricorso milionario di Crocetta sindaco alla Cassa Depositi e Prestiti, dal servizio di raccolta differenziata dei rifiuti dell’amministrazione Fasulo all’espulsione di Messinese dal Movimento Cinque Stelle, solo per citarne alcune. Su Crocetta, non sono mancati riferimenti anche alla sua attuale vita, dopo la fine della sua esperienza a Palazzo d’Orleans.
Per l’ex governatore, “a Gela, i boss usciti di carcere stanno riprendendo il controllo del territorio, marcando la città con l’uso delle bici elettriche per ovviare al ritiro delle loro patenti”. Crocetta ha lanciato l’allarme di una rifondazione della criminalità organizzata in città. “Ho venduto la mia casa a Gela per preservare la mia sicurezza futura, quando rimarrò senza scorta – ha rivelato Crocetta -. Sono stato condannato a morte dalla mafia e il boss che lo ha decretato, oggi defunto, non può più revocare la sua decisione”. Crocetta ha parlato anche dell’inchiesta Double Face in cui è indagato: “Antonello Montante – ha detto a In bocca all’urna – mi era stato accreditato da prefetti, questori e magistrati“. La puntata di ieri sera andrà in replica alle ore 21 di oggi, domani e domenica, ed è disponibile tra i video della pagina facebook del Quotidiano di Gela.
Crocetta ahahahahahahaha