ROMA (ITALPRESS) – Secondo le indicazioni più recenti, la Banca d’Italia nel Bollettino economico, rileva che l’attività economica in Italia avrebbe lievemente recuperato all’inizio di quest’anno. La debolezza congiunturale degli ultimi trimestri, particolarmente accentuata nel comparto industriale, rispecchia quella osservata in Germania e in altri paesi dell’area.
Nel complesso del 2018 il Pil è cresciuto dello 0,9%, in rallentamento rispetto al 2017. La leggera flessione nel trimestre finale dell’anno (-0,1%) è ascrivibile alla variazione delle scorte, che ha sottratto quasi mezzo punto percentuale alla dinamica del prodotto. L’attività ha tratto sostegno dall’andamento favorevole dell’interscambio con l’estero, pur in presenza di una contrazione del commercio mondiale.
Incorporando l’andamento sfavorevole dell’attività economica registrato negli ultimi trimestri del 2018 e le informazioni congiunturali per i primi mesi dell’anno in corso, tutti i previsori privati e istituzionali hanno rivisto verso il basso le loro proiezioni di crescita per l’Italia per il 2019.
Secondo le informazioni più recenti elaborate utilizzando i modelli previsivi della Banca d’Italia, il Pil italiano dovrebbe essere aumentato dello 0,1% nei primi tre mesi del 2019. Sulla base delle stime relative al mese di marzo, nel primo trimestre del 2019 la produzione industriale sarebbe tornata a salire.
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