Gela. “Gli 800 lavoratori della Raffineria, sia del diretto che dell’indotto, rischiano di essere ulteriormente penalizzati dal blocco della cassa integrazione voluto dal governo regionale”.
Interviene con queste parole Giampaolo Alario, segretario del primo circolo del Partito democratico che non nasconde la sua preoccupazione puntando il dito “verso il fallimento del Governo Regionale – spiega – incapace di costruire un vero percorso di crescita e di sviluppo socio economico per la Sicilia e per il territorio gelese, enormemente penalizzato dalla assenza di un progetto politico riformista.
Infatti, rispetto alle esigenze effettive che ha la Sicilia di circa 200 milioni di euro, il governo nazionale ne ha messo a disposizione solo 25, considerando inoltre che nella nostra Regione sono più di 20 mila i lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione.
Questa pesante tegola che ricade ancora una volta sui lavoratori, in un momento di grave crisi economica, rende la questione degli strumenti di sostegno al reddito una vera emergenza sociale, visto lo stato di disagio che vivono decine di migliaia di lavoratori e le loro famiglie”.