Gela. Niente complesso sportivo da quasi ottomila metri quadrati ma solo, si fa per dire, tre campi da tennis per un totale di 6.280 metri quadrati. I responsabili della società Match Ball srl, infatti, non sono riusciti a sostenere il peso economico della fideiussione preliminare richiesta dai funzionari di Palazzo di Città.
Il gruppo avrebbe dovuto assicurare un impegno finanziario per almeno 452 mila euro a fronte di una concessione fissata a trentacinque anni e rinnovabile per altri quindici.
Così, si cambia. I tecnici comunali e la giunta hanno detto sì ad una parziale modifica del progetto originario. Nell’area compresa tra Viale Enrico Mattei e la statale 115, nella zona di Macchitella, dovrebbero sorgere tre campi da tennis, di cui uno al coperto.
I responsabili della società appositamente formata, avranno una concessione per trentacinque anni, rinnovabile per altri quindici. Saranno loro a dover sostenere tutte le spese di costruzione di un’opera che rimarrà nella sfera comunale.
L’azienda, infatti, dovrà garantire solo l’organizzazione, ogni anno, di eventi sportivi indicati dall’amministrazione, dando la possibilità ad utenti in difficoltà economiche di poter partecipare ai corsi organizzati nella struttura. In sostanza, stando ai calcoli dei funzionari municipali, il gruppo Match Ball dovrà impegnarsi con per un totale di circa quattromila euro all’anno come contropartita per la concessione dell’intera area.
Sono stati proprio gli imprenditori a chiedere la modifica del progetto davanti alla polizza fideiussoria da 452 mila euro. Ovviamente, prima di poter ottenere tutte le autorizzazioni del caso, nonostante il cambiamento in corsa, bisognerà dimostrare la solidità economica dell’intera operazione.
Il modello burocratico messo in campo rispecchia, in tutto e per tutto, quello che ha condotto alla realizzazione del punto vendita McDonald’s. In quest’ultimo caso, ci fu una rovente polemica in consiglio comunale: tanto da condurre l’allora capogruppo del Pd Enrico Vella a lasciare l’incarico dopo essere entrato in rotta di collisione con il sindaco Angelo Fasuolo. E per i campi da tennis come finirà?
