Gela. Dopo il pronunciamento favorevole del Tar che rimette in corsa per le elezioni la lista Un’altra Gela, stasera un galvanizzato Lucio Greco sarà tra gli ospiti di una nuova puntata di “In bocca all’urna“. Il candidato alla carica di sindaco si confronterà, anche su altre questioni, con gli assessori designati da Giuseppe Spata e Simone Morgana, rispettivamente Enzo Cirignotta e Giovanni Iudice, e con il consigliere comunale uscente Salvatore Gallo per lo schieramento di Maurizio Melfa. Tra i temi in scaletta, l’abusivismo edilizio, sul quale racconterà la sua azione incisiva l’ex sindaco di Licata Angelo Cambiano. Con lui parleremo anche di altre iniziative che hanno legato Licata a Gela, a partire dal Gruppo di Azione Costiera, così come partner dell’ente di piazza San Francesco è anche, per altre attività, il Comune di Niscemi, il cui sindaco Massimiliano Conti sarà pure in studio. Ma non sarà l’unico primo cittadino che sentiremo.
Al dibattito darà il suo contributo anche Cateno De Luca che, minacciando di consegnare la propria fascia tricolore, ha annunciato ieri una marcia di protesta dell’area metropolitana di Messina verso la prefettura peloritana contro i tagli del Governo centrale alle ex province. Analizzeremo la comunicazione politica di questa campagna elettorale con il sociologo, giornalista e docente universitario Francesco Pira. Ed infine, con il nostro sondaggio social, continueremo a delineare la figura tipo del futuro vice sindaco di Gela, stavolta concentrandoci sulle deleghe che dovrebbe avere il braccio destro del nuovo sindaco in Giunta. Insomma, anche per questa puntata di “In bocca all’urna”, ci sono tutti gli elementi per conquistare l’ennesimo primato di ascolti. L’appuntamento, come ogni giovedì ormai da più di un mese, è per stasera alle ore 21,00 in diretta su TeleGela 647 e sulla pagine facebook della nostra emittente e del Quotidiano di Gela.
Non rinuncia a niente l’ex comsigliere ed ex vice presidente delConsiglio Comunale della Sindacatura Fasulo ,non rinuncia e fa presentare per fare i suoi interessi personali cugino e coniuge non c’è mai fine alla Vergogna povera la nostra Gela da chi sei stata amministrata