Gela. Ha rilasciato false dichiarazioni al giudice civile che l’ha sentita come testimone di un incidente stradale. Una versione finita al centro delle verifiche e che ha condotto alla condanna di una donna. Due anni, con pena sospesa, al termine del giudizio abbreviato. Il gup Paolo Fiore ha emesso il verdetto, ritenendo che la testimonianza fornita dall’imputata sia stata volutamente modificata, proprio per trarre in inganno il giudice civile.
La difesa, sostenuta dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, ha chiesto l’ammissione al rito abbreviato, cercando di ridimensionare la vicenda.
Hanno scoperto l acqua calda,
ho avuto anch’io un sinistro, sono stato dall avvocato B…… mi ha suggerito di cercarmi un testimone ,(anche se non c’era)
Poi mi suggerisce di recarmi in ospedale per farmi refertare, quando però c’era il suo amico medico, che mi avrebbe dato qualche giorno in piu,
Infine con qualche occhio schiacciato arriviamo dal medico della compagnia, che mi riconosce tutti i punti chiesti dall avvocato (che sappiamo sono di solito gonfiati perché poi il medico solitamente li sconta)
Questo meccanismo è molto diffuso lo sanno tutti, forze dell ordine, magistratura, compagnie assicurative.
Mi viene da pensare che sono tutti collusi, speriamo che qualcuno mi smentisca