Gela. Il presidente della Regione Nello Musumeci deve pronunciare parole chiare sul futuro del progetto Gnl nell’area locale. L’intervento del governatore viene ritenuto necessario dal deputato regionale all’Ars Giuseppe Arancio. “Non accetteremo alcuna ipotesi di delocalizzazione del progetto per la creazione del primo impianto pilota nell’area del Mediterraneo per la distribuzione del gas naturale liquefatto – dice – la nascita del Polo logistico Gnl a Gela può essere una buona occasione di rilancio economico del territorio, già gravemente provato dalla chiusura della raffineria”. Si sono susseguite le voci di un eventuale spostamento della base per il gas naturale liquefatto a Porto Empedocle, nell’agrigentino (sulla scia dei recenti incontri tra il governo italiano e quello cinese).
“La localizzazione della base logistica per la distribuzione di Gnl da utilizzare come combustibile per il sistema di trasporto internazionale, nel quadro degli accordi per la chiusura della attività di raffinazione negli impianti di Gela – spiega ancora – è già stata inserita nell’accordo firmato nel novembre 2014 al Ministero dello Sviluppo Economico tra vari soggetti istituzionali, Eni, organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, nella lettera di intenti tra Ministero, Comune di Gela, Regione ed Eni e ribadita nella relazione dell’Assessore Regionale all’Energia e dal Presidente della Regione Siciliana nel corso della sua recente visita in città. E’ quanto mai opportuno che Musumeci intervenga al più presto per chiarire i contorni della vicenda sostenendo la necessità di realizzare un impianto di vitale importanza per la tenuta occupazionale di tutto il territorio”.
Musumeci gia ha fatto visita alla città e con Anna commendatore fara bellissima gela come polo petrolchimico turistico. Paesaggistico e di riserva naturale