Gela. Vanno verso il concordato i tre imputati, già condannati in primo grado per una serie di furti in abitazione, messi a segno tra Gela e Niscemi. Maurizio Smorta, Michael Costarelli e Nicolò Morello si trovano adesso davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, dopo che i loro legali di fiducia (gli avvocati Flavio Sinatra, Salvo Macrì, Filippo Spina e Cristina Alfieri) hanno impugnato le condanne emesse dal gup del tribunale di Gela. Cinque anni e quattro mesi di reclusione al trentacinquenne Morello, quattro anni al ventiduenne Smorta e due anni e otto mesi al ventiquattrenne Costarelli.
Per gli ultimi due, l’opzione del concordato è già stata valutata e alla prossima udienza verrà verificata anche la posizione di Morello. Furono i poliziotti del commissariato a ricostruire la lunga scia di furti in abitazione e a risalire ai tre, nonostante le difese abbiano messo in dubbio il loro coinvolgimento.