Gela. Sarà un perito ad effettuare accertamenti sulle condizioni psichiche di un giovane, adesso davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale, con l’accusa di stalking. Avrebbe perseguitato una sua coetanea. La ragazza, alla fine, avrebbe deciso di denunciarlo. Non avrebbe ma ricambiato le sue attenzioni, ma per tutta risposta l’imputato avrebbe iniziato a seguirla e pedinarla. La difesa ha chiesto che venisse autorizzato un controllo sullo stato psichico. Il giudice dell’udienza preliminare Lirio Conti ha accolto l’istanza.
La giovane, invece, ha deciso di stare nel procedimento come parte civile, assistita dall’avvocato Giovanni Cannizzaro. Solo dopo l’esito della perizia, il gup emetterà il proprio verdetto.
