Gela. A fine mese, i candidati si confronteranno con le urne delle amministrative e il commissario Rosario Arena è pronto a cedere il posto a sindaco e giunta che verranno scelti dai cittadini. Intanto, in municipio il colonnello continua a coprire tutti gli adempimenti, anche quelli che sotto gestione ordinaria impiegano mesi prima di vedere la luce. Il commissario, non l’ha mai nascosto, e vorrebbe congedarsi dal municipio approvando il bilancio di previsione 2019. Nelle ultime ore, sostituendosi alla giunta, ha autorizzato il piano triennale delle opere pubbliche e l’elenco annuale dei lavori 2019. Tra i dati predisposti dai suoi tecnici, ci sono le somme stanziate con il Patto per la Sicilia e quelle per le opere da finanziare attraverso le compensazioni minerarie che Eni versa alla Regione. Ad oggi, solo una minima parte dei lavori è andata in gara, generando disappunto pure tra i funzionari della Regione.
Il piano triennale predisposto dai tecnici del municipio prevede il capitolo delle manutenzioni e degli interventi di routine. Il quadro delle risorse necessarie, allegato agli atti approvati da Arena, per il triennio fissa le somme che potenzialmente dovrebbero servire a finanziare gli interventi, in attesa che partano veramente i cantieri.
Mi dispiace pensare che tutto questo nessuno ci abbia mai pensato, vedremo a chi andrà in mano la povera città. Gela difenditi