Gela. Aver obbligato i propri calciatori a consegnare le maglie dopo la sconfitta 6-1 con la Cittanovese è costato caro a tre tifosi del Gela Calcio, che hanno subito un Daspo. Lo ha emesso il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, che ha firmato la misura di prevenzione del Daspo nei confronti di G.S. 28 anni, della durata di tre anni, di Z.S. di 34 anni e S.G. 24 anni, entrambi della durata di due anni, tutti abitanti a Gela.
Nello specifico il primo, in occasione dell’incontro che si è svolto presso lo stadio comunale di Licata “Dino Liotta”, tra Gela e Cittanovese, valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti Serie D, Girone I, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché, insieme ad un gruppo di tifosi, “attivamente ad episodi di minacce e intimidazioni”, ha costretto ed ottenuto che i giocatori del Gela Calcio consegnassero loro le maglie; inoltre è stato denunciato per aver scavalcato la recinzione che delimita il settore gradinata con il terreno di gioco, minacciando l’invasione di campo se i giocatori non avessero assecondato alle sue richieste.
Gli altri due tifosi sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per aver contribuito a costringere i calciatori biancazzurri a togliersi e consegnare le maglie. Tutti i provvedimenti sono stati redatti dalla Divisione Anticrimine della Questura.
La partita con la Turris potrebbe essere giocata sabato al Dino Liotta, poiché il Licata da calendario gioca in casa.