Gela. “Mafia antitesi dell’istituzione Stato!?” è il titolo del libro di Gaetano Giandinoto che sarà presentato domattina alle 9 al liceo Classico Eschilo. Un tema attuale che Giandinoto, appuntato gelese dei carabinieri in servizio in provincia di Catania, affronta attraverso i suoi ricordi di bambino della mafia, oggi visti con occhio diverso.
La prefazione è affidata a Pasquale Pacifico, magistrato dalla Dda di Catania. Un libro scritto con il sano pragmatismo di chi impiega gran parte della propria vita a contribuire all’affermazione della legalità. “C’è un punto di troppo nel titolo non frutto di errore o distrazione – sottolinea il magistrato – quello interrogativo. In un paese normale infatti, la presenza di questo, scomodo, punto interrogativo potrebbe essere considerata una colpevole distrazione perchè il concetto che la mafia si ponga come antitesi dello Stato dovrebbe poter essere affermato in termini di assoluta certezza, magari con due, tre o più punti esclamativi. Solo con sinergia si potrà arrivare a cancellare quel punto interrogativo”.
