Tagli alla sanità, manager Asp presentano la “lista” dei nuovi servizi: Arancio, “c’è attenzione su Gela”

 
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Gela. Le enormi carenze dell’ospedale Vittorio Emanuele, da anni sottoposto a continui tagli di posti e risorse, sono pesi che gravano su tutta la città. Il manager dell’Asp Alessandro Caltagirone, appena insediatosi, ha però risposto in commissione sanità all’Ars preannunciando nuovi innesti. Da aprile saranno attivati tre posti letto di neurologia, tre posti di nefrologia e l’ambulatorio di neurologia. Sarà inoltre attivata l’unità operativa semplice di farmacia e l’unità operativa semplice di anatomia patologica che insieme a radiologia, è essenziale per attivare l’unità autonoma di senologia che è attesa da anni. È anche previsto l’ampliamento del pronto soccorso con due stanze per l’osservazione-breve, con strumentazione di monitoraggio e un’altra astanteria. Sono previsti i Cal, i “Centri attività limitata”, come ad esempio quello per l’oculistica. Ci sarà un’equipe che si sposterà negli ospedali del territorio nei quali non ci sono oculisti, andando incontro in questo modo alle esigenze dei pazienti. Impegni che devono però essere confermati, garantendo servizi. All’audizione del manager ha partecipato il parlamentare regionale del Pd Giuseppe Arancio, componente della commissione sanità.

“Un passo avanti nella direzione del potenziamento dei servizi sanitari nel nostro territorio – dice – obiettivo sul quale sono da tempo impegnato. Quanto alle prossime misure da attivare abbiamo discusso di potenziare il servizio di neuro-riabilitazione per ridurre le liste d’attesa in particolare quelle dei minori con disabilità motoria, aumentando la disponibilità di logopedisti, psicomotricisti e fisioterapisti. Parallelamente a queste attività che aumenteranno i servizi offerti dalla struttura ospedaliera sono stati annunciati anche provvedimenti di carattere amministrativo. Entro la fine del 2019 è previsto l’avvio delle procedure per riattivare le commissione sull’invalidità civile. È in fase di completamento l’assunzione di quaranta infermieri professionali nel territorio della nostra Asp, una buona parte dei quali è destinata all’ospedale di Gela. È stata attivata la mobilità interna ed esterna all’Asp, come procedura propedeutica per poter bandire i concorsi per il personale mancante. A breve verranno completate le commissioni per i concorsi per i ruoli di primario all’Asp. Infine per quel che riguarda la struttura dell’ospedale – dice ancora Arancio – l’assessorato alla salute ha reso noto di avere a disposizione 5 milioni e 100 mila euro per l’edilizia sanitaria territoriale a Gela, che saranno utilizzati, dopo un bando esplorativo, o per acquisire una struttura già esistente e renderla fruibile allo scopo, o realizzarne una ex novo. A questo proposito ricordo che nel piano regolatore di Gela sono già presenti alcuni terreni con destinazione d’uso sanitario nella zona di via Madonna del Rosario, che potrebbero essere utilizzati per queste finalità”. Sotto campagna elettorale, però, promesse e progetti si moltiplicano. Bisognerà valutarne l’effettiva attuazione.

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