Gela. Un maxi appalto, da almeno 120 milioni di euro, per collegare la statale 683 alla nuova variante di Caltagirone. Un’opera che sulla carta dovrebbe rendere più agevoli i collegamenti tra le aree di Catania e Ragusa e i porti di Gela e Augusta. Il bando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale e l’annuncio arriva dal ministro alle infrastrutture Danilo Toninelli, in questi giorni in visita i Sicilia. “Un’opera importantissima – ha detto – per avvicinare i distretti di Catania e Ragusa ai porti di Gela e Augusta. Parliamo di lavori per 120 milioni di euro, dunque una vera grande opera che aumenterà la competitività del sistema siciliano”. I soldi arriveranno dall’Anas e dai fondi previsti nell’Accordo di programma quadro siglato due anni fa con la Regione. Mentre il ministro grillino parla di rafforzare l’asse verso il porto di Gela, il sito continua ad essere praticamente isolato.
Non si esce né si entra, ad eccezione di imbarcazioni di limitata portata. Un insabbiamento costante che ha isolato l’infrastruttura, da anni in attesa di interventi complessivi. Le recenti mareggiate hanno reso la situazione ancora più critica. Il progetto milionario del nuovo porto ha avuto diversi pareri favorevoli, ma occorrerà del tempo per la gara. Giovedì, invece, al ministero si discuterà dei lavori di riqualificazione, legati all’accordo di due anni fa.
Nessun progetto, se pur fattibile, può essere sbandierato sotto le elezioni europee e comunali! Chi ha veramente volontà di intervenire in questo territorio può farlo sempre. L’amministrazione uscente ha lasciato in eredità una serie di investimenti veri legati a progetti reali che attendo di essere portati avanti con serietà dai nuovi amministratori che usciranno dalle urne il 28 aprile 2019.