Gela. Sarà una festa politica quella che aprirà la campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle di Gela. Una festa fatta di bandiere e colori, tutto sotto il simbolo pentastellato. Un simbolo nel quale il popolo dei Cinque Stelle si raccoglie con calore e che viene ostentato con orgoglio, mentre gli altri partiti sembrano nascondere i loro simboli con malcelato pudore. Il Movimento abbraccia la città o, se vogliamo, si lascia abbracciare dalla città, da quel popolo che nelle piazze e sul web continua a chiedere un cambiamento nella politica e nelle scelte fatte dalla politica. Hanno scelto Simone Morgana come candidato a sindaco, per rendere la festa ancora più grande, l’avvocato, consigliere comunale uscente, garanzia di esperienza e responsabilità, espressione di quell’ala moderata, ferma sui principi di base e profondamente radicata nel popolo movimentista. Non sarà una “convention” all’americana, ma un incontro allegro e senza filtri fra il palco ed i cittadini, nello stile che da sempre contraddistingue il Movimento. Niente barriere a separare la gente dal candidato a sindaco, niente ostacoli fra le persone e i rappresentanti regionali e nazionali. Perché questa campagna elettorale si apre con un messaggio chiaro: il governo nazionale è presente a Gela e vuole il meglio per questa città. Gela non è sola! Così i parlamentari nazionali arriveranno sul palchetto del Tropico Med, nella formula più intima possibile, per lasciarsi toccare, per parlare alla gente senza i limiti che per anni hanno reso gli altri onorevoli e senatori inavvicinabili. Il senatore Pietro Lorefice ed il deputato nazionale Eugenio Saitta cammineranno fra la gente invitata nel piccolo lido del lungomare di Gela. Insieme a loro il capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cappello e gli onorevoli regionali, Josè Marano e Nuccio Di Paola. Il piccolo palco sarà occupato dagli strumenti veri di una vera band, nello stile di quelle feste che rendono allegra la politica e fanno sentire attivisti e simpatizzanti parte di un progetto grande. E su quel piccolo palco, fra una chitarra ed una batteria, il Movimento racconterà la storia di questo grande progetto. E la città potrà entrare tutta fra le vetrate luminose che guardano il tramonto: Ingresso libero senza regali o cibarie offerte, perché se si sceglie di ascoltare il Movimento lo si fa per le idee, e non perché ci si deve riempire la pancia gratis e le tasche di gadget.
E dopo la voce dei portavoce regionali e nazionali, dopo le parole che racconteranno di come il Movimento stia governando e realizzando i programmi, arriverà la voce del candidato a Sindaco, di Simone Morgana, accanto a loro, fra una pianoforte ed un basso elettrico. Senza promesse irrealizzabili, ma solo fatti concreti, nati dall’esperienza vissuta in consiglio comunale.
Il progetto è già programma e non sarà improvvisazione. Un programma già pronto che vedrà i beni comuni e l’attenzione agli aspetti socio culturali in primo piano. Per non dimenticare che questa città deve creare le basi per dare un futuro ai suoi cittadini. Una città che dovrà avere servizi normali, troppo spesso dimenticati: trasporto pubblico, gestione del verde, servizi sociali, assistenza ai disabili e agli anziani, progetti per i giovani, cura delle scuole e manutenzione delle infrastrutture comunali. Perché mentre gli altri si inventano progetti da sognatori ci si dimentica dei cittadini e per il Movimento questo è inaccettabile. Una città che dovrà guardare all’agricoltura, pensando soprattutto a proteggere i suoi agricoltori, oggi troppo spesso insicuri e perseguitati. Una città industriale che dovrà puntare sull’innovazione tecnologica, sullo sviluppo di progetti veramente innovativi, che consentano alle migliori menti di Gela di rimanere sul territorio. Una città che non dovrà più accettare le piccole mance per garantire qualche misero posto di lavoro. Una città che dovrà risanarsi, perché senza il risanamento ambientale non ci sarà attività d’impresa ed investimenti sul territorio. Una città che dovrà avere il coraggio di creare economia dalla cultura, dai musei e dai beni archeologici, senza trasformarli in un semplice slogan da salotto. Sabato 23 marzo, alle ore 18, dal piccolo palco in legno del Tropico Med, sul lungomare di Gela, il Movimento Cinque Stelle racconterà questo e tanto altro e già ora, dicono i più informati, il lavoro è febbrile, gli incontri si accavallano, i confronti si fanno sempre più intensi, perché sabato si apre la campagna elettorale per le amministrative 2019, ma quello, sarà solo l’inizio.
Vi ho gia conosciuto con il vostro precedente Candidato e che ha rivestito la carica di Sindaco finendo molto miserolmente ,vedo i comportamenti dei vostri amici al governo nazionale quindi io non vi voterò più.