Gela. Ha ritrattato tutte le dichiarazioni, in fase di indagine rese contro il padre, accusato di violenze in famiglia e maltrattamenti. Un giovane è stato sentito in aula, davanti al giudice Marica Marino, e ha descritto vicende del tutto differenti rispetto a quelle contestate dai pm della procura. Ha risposto alle domande del pubblico ministero Sonia Tramontana e a quelle del legale del padre, l’avvocato Giovanna Cassarà. Il giovane avrebbe inizialmente accusato il genitore solo a causa di rapporti che si erano in parte deteriorati. Una situazione familiare molto difficile quella emersa dalle sue parole. Per un lungo periodo decise di trasferirsi dalla madre. La donna, a sua volta, avrebbe dovuto far fronte ad una quotidianità molto complessa. Da quanto emerso, si sarebbe più volte prostituita, motivo che spinse il marito a troncare i rapporti.
L’uomo, un bracciante, si prese cura dei quattro figli prima di subire le accuse di uno di loro, adesso però riviste. Il difensore dell’imputato ha messo in luce le variazioni decisive nel racconto reso dal testimone e che adesso potrebbe mutare del tutto la posizione del suo assistito.