Gela. Chi voleva intimorirli e metterli in ginocchio non ci è riuscito e già da qualche giorno, con maniche rimboccate, scope e palette, rastrelli e zappe, i titolari del bar Belvedere hanno iniziato a ripulire l’intera area adiacente a ciò che resta del locale, distrutto dalle fiamme dello scorso ottobre, quando un vile balordo le ha appiccate con la complicità della notte ed ha ridotto in cenere l’intera struttura in vetro e alluminio e tutti gli arredi che vi erano all’interno. Un brutto colpo per la famiglia La Terra che solo da un paio di giorni aveva inaugurato la struttura rimessa a nuovo. Credono nella giustizia e non vogliono arrendersi a chi vuole solo distruggere questo territorio. “Ci appelliamo – ha dichiarato Crocella Scicolone moglie del titolare – ai cittadini onesti e sani, a loro chiediamo di seguire il nostro esempio a non abbandonare il territorio e a rispettare la nostra città”.
Ad aiutare la famiglia La Terra, in questo nuovo percorso di rinascita, ci sono alcune associazioni, in particolare l’associazione antiracket Gaetano Giordano.