Gela. Uno dei punti deboli del municipio, più volte accertato dalla Corte dei Conti, è la riscossione dei tributi locali. In cassa entra molto meno rispetto alle previsioni. Le procedure demandate ad Agenzia Entrate-Riscossione e a Riscossione Sicilia non hanno mai prodotto i risultati attesi. I soldi però servono e il commissario Rosario Arena ha deciso di sondare un altro sistema, firmando un atto d’indirizzo. Si tenterà, in via sperimentale, di procedere con le ingiunzioni notificate ai contribuenti che non hanno pagato i tributi locali. Un sistema ritenuto più snello e che non passa dall’iscrizione a ruolo. In municipio, però, manca un apparato che possa consentire di sviluppare pienamente un sistema di questo tipo e non è da escludere che i funzionari dell’ente possano affidarsi a gruppi esterni.
Intanto, Arena ha dato mandato di avviare l’iter per rafforzare la riscossione tramite ingiunzioni, che possono condurre a pignoramenti nei confronti dei debitori inadempienti. La gestione commissariale punta soprattutto ad evitare troppe falle nei bilanci.