Gela. Hanno deciso di fermarsi. Una giornata di sciopero, quella di domani, che coinvolgerà tutti i dipendenti locali del Safety Competence Center di Eni. Una struttura rivolta alla sicurezza in fabbrica e anche alla formazione. I sindacati dei chimici di Filctem, Femca e Uiltec, a quattro anni di distanza dall’avvio delle attività, chiedono che si discuta del futuro dei lavoratori inquadrati all’Scc. Sono circa centoquaranta quelli che operano nel sito locale. Le segreterie provinciali, rappresentate da Gaetano Catania, Francesco Emiliani e Maurizio Castania, non hanno ancora un quadro chiaro dei progetti che la multinazionale intende concentrare intorno all’Scc.
Mancano certezze su organizzazione del lavoro, inquadramenti professionali e trattamenti economici. Per le sigle sindacali dei chimici la chiusura dell’azienda viene ritenuta “incomprensibile”. Domani mattina, lavoratori e sindacalisti si raduneranno davanti alla sala sindacale della fabbrica.