Gela. La crisi economica si è abbattuta su un’altra azienda locale: questa volta, a bloccare l’attività sono stati i responsabili della cooperativa Saim.
Da mesi, l’azienda fronteggiava diversi problemi di liquidità, legati anche alla riduzione di commesse. Adesso, invece, i circa venti operai della cooperativa metalmeccanica dovranno cercare soluzioni alternative.
La Saim, infatti, stando alla documentazione firmata dai funzionari dell’assessorato attività produttive, è stata ufficialmente messa in liquidazione. A guidarla, nei prossimi mesi, sarà il commissario Alessandro Sciortino: già nominato in altri casi simili, compresi quelli che hanno riguardato alcune aziende dell’indotto Eni.
A porre il verdetto finale, sono stati gli operatori del servizio ispettivo dell’assessorato regionale. A finire sotto la lente d’ingrandimento è stato l’ultimo bilancio presentato dai soci. I segretari provinciali delle sigle metalmeccaniche Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese, nelle ultime settimane, hanno continuato a seguire la vertenza.
Un gruppo di lavoratori, in ogni caso, sarebbe già vicino a prendere servizio per conto di altre aziende che, insieme alla Saim, hanno spesso operato all’interno dello stesso consorzio.
