Gela. Escono da uno scontro durato mesi con il coordinatore provinciale Michele Mancuso e con i suoi uomini di riferimento. I “dissidenti” azzurri, che in vista delle urne corrono sotto le insegne di “Avanti Gela”, hanno deciso di sostenere il leghista Giuseppe Spata (nonostante l’iniziale stop del deputato Alessandro Pagano a qualsiasi dialogo con Forza Italia), mentre Mancuso e i suoi stanno con il “civico” Lucio Greco. La lista organizzata da chi ha contestato la linea ufficiale sta per essere chiusa. Sabato una riunione, probabilmente per definire gli ultimi particolari. Ci saranno sicuramente gli ex consiglieri comunali di Forza Italia, Salvatore Scerra, Sara Cavallo e Crocifisso Napolitano. Insieme a loro, anche l’imprenditore Gabriele Pellegrino, da anni vicino al gruppo, e addirittura potrebbe scegliere di correre anche l’ex deputato regionale Pino Federico. Per molti, quella dei “dissidenti” forzisti potrebbe essere una delle liste guida per la coalizione pro-Spata, almeno da un punto di vista elettorale.
Non è ancora certa la presenza in prima persona di Federico, anche se il gruppo non vuol necessariamente dipendere dalle scelte dell’ex presidente della Provincia, che voci dicono interessato ad un’eventuale candidatura alle Europee, probabilmente non con Forza Italia. La rottura tra Federico e Mancuso è ormai insanabile e i “dissidenti” sembrano contare sul supporto della deputata nazionale Giusi Batolozzi. Il gruppo di “Avanti Gela” ha praticamente rinunciato alla velleità del simbolo. Il “marchio” di Forza Italia, a questo giro, non lo useranno né i “dissidenti” né i “lealisti” di Michele Mancuso. Dopo le urne, il partito potrebbe subire nuovi, pesanti, scossoni.
A Federico gli è rimasto(dopo le europee) la candidatura a rappresentante di condominio così se le fa tutte….si vede e si sente l’amore che ha per la città. Ma per favore va.
Ma nn è buono nemmeno fare il medico pensa con la politica. Poveri gelesi che gli vanno dietro