Gela. Negli scorsi giorni è arrivato, via mare, il primo carico di olio di palma che dovrebbe essere utilizzato per alimentare e testare il nuovo ciclo della produzione dei carburanti green nella fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. “Da quello che ci risulta – dice il segretario provinciale della Uiltec Maurizio Castania – a breve, ne dovrebbe giungere anche un secondo”. La produzione a pieno regime, però, non si innesterà da subito. “Questi carichi servono ai primi riempimenti – dice ancora il sindacalista – lo steam reforming è stato avviato, ma per l’allineamento e la piena produzione ci vorrà ancora del tempo. Riteniamo che passerà ancora qualche mese. Non mi pare che allo stato attuale ci siano le condizioni per la piena produzione”.
Lo steam reforming è l’impianto di riferimento nella “nuova vita” della raffineria di contrada Piana del Signore, dopo la scelta di rinunciare al ciclo classico della produzione da idrocarburi. Con i lavori in atto, l’indotto della fabbrica è andato incontro ad una fase di occupazione che sembrava difficile da ottenere dopo l’addio alle linee tradizionali. Per partire a pieno regime, però, sarà necessario ancora del tempo.
Vuoi vedere che dovremmo ringraziare questo signore per il fatto che l indotto e andato incontro a una fase di occupazione nell ultimo periodo? Oppure la sigla sindacale che rappresenta.