Gela. Allo scippo di un vecchio telefono cellulare, subito da un familiare, risponde mettendo una taglia. Francesco Agati, titolare di un’agenzia immobiliare in città, offre 500 euro a chi gli porterà in ufficio “il criminale-pezzente probabilmente dell’est Europa”. Lo scrive in una comunicazione inviata anche alle redazioni giornalistiche. Il suo sospetto è che ad agire possa essere stato un cittadino straniero, appunto dell’est Europa. Ha sporto denuncia ai carabinieri, ma non gli è bastato, dato che invita chiunque ne avesse la possibilità a portargli il presunto scippatore.
Una specie di giusta fai da te, con tanto di compenso. “Wanted”, come nei film western. Peccato, però, che non sia affatto un apprezzabile copione, ma una pessima sceneggiatura.
Francesco ammiro a tua proposta ed è giusto sputtanare uno che ruba un oggetto che non è suo.
Io metterei pure 1000 euro e farei come funziona a casa visto che noi italiani quando andiamo all estero stiamo con 2 piedi dentro una scarpa pul troppo l Italia sta diventano il paese dei balocchi quindi chi fa da sé fa per 3
quanto rancore ed odio per il diverso c’è in giro. e meno male che ci reputiamo cattolici osservanti ed andiamo in chiesa a confessarci. abbiamo dimenticato l’insegnamento di Gesù. Se poi si mette pure la taglia per un misero cellulare allora siamo arrivati alla fine. Che Dio ci perdoni.