Gela. Schede tecniche analitiche sui servizi svolti in città e stanziamenti che dovrebbero servire a programmare meglio le attività affidate alla municipalizzata. Dopo alcuni mesi di attesa, è stato concluso il nuovo contratto di servizio che lega Ghelas e Comune. Un atto voluto dal commissario Rosario Arena e dall’amministratore delegato della società in house, l’avvocato Gianfranco Fidone. “Ci siamo concentrati sulla necessità che la municipalizzata produca servizi per la collettività – dice Arena – e finalmente c’è una direzione chiara, è tutto regolamentato”. Fidone conferma che il cuore delle attività non muta. “Il core business di Ghelas rimane invariato – ha detto – dall’illuminazione pubblica alla manutenzione stradale e adesso anche la segnaletica. La società però si occuperà della gestione del servizio di sosta a pagamento. Finalmente, siamo riusciti ad applicare la nuova normativa sull’in house providing”.
Mentre Arena e Fidone presentavano i contenuti del contratto di servizio, è continuata la protesta degli ex addetti alla sosta che sono stati tagliati fuori dal servizio, adesso affidato proprio a Ghelas. “Un prospetto per una soluzione praticabile lo vogliamo presentare al commissario Arena e all’amministratore Fidone – dice il segretario provinciale della Filcams Nuccio Corallo – siamo convinti che non si possa affidare il servizio ad una società come la Ghelas escludendo otto lavoratori e gettando nella disperazione altrettante famiglie. C’è stata un’apertura e la prossima settimana ci sarà un incontro”.