Gela. Ancora una volta, per il Gela sarà una sfida con gli uomini contati. La squadra infatti si prepara in vista della sfida di domenica prossima, allo stadio Valentino Mazzola di San Cataldo, fischio d’inizio alle 15, contro l’Acr Messina. Se, da una parte, Brucculeri ha recuperato Ragosta dal problema muscolare e Polito che rientra dalla squalifica, dall’altra dovrà fare a meno di pedine fondamentali al suo scacchiere, come Sowe e La Vardera (squalificati). Senza dimenticare che si dovranno valutare le condizioni di Castaldo, che non ha svolto nessun allenamento in questi giorni a causa di alcune noie muscolari. Bisogna anche aggiungere la situazione degli ultimi arrivati. Operati mercoledì Aveni e Favero: l’attaccante per una ripulitura del ginocchio, intervento al menisco per il centrocampista.
Nella sfida d’andata, i gelesi sono stati sconfitti dopo una partita dalle mille polemiche arbitrali. C’è anche da sottolineare che, nell’unico incontro che il Gela ha disputato nel campo neutro di San Cataldo, ha vinto contro l’altra squadra peloritana, il Città di Messina, grazie alla rete dell’attaccante Retucci.
Sarà un match determinate quello di domenica, soprattutto ai fini della classifica delle due formazioni: il Gela in zona play off, a quota 37 punti, cercherà di conquistare la massima posta in palio per avvicinarsi alla sospirata quota salvezza, stabilita a 42 lunghezze. L’Acr Messina, grazie alla vittoria contro il Locri, per la prima volta in stagione si è portata fuori dalla zona play out a quota 28 punti.
La statistica parla chiaro: i biancazzurri non vincono “in casa” dalla partita giocatasi proprio a San Cataldo.