Gela. Non sono stati ancora assorbiti da aziende dell’indotto Eni, nonostante gli accordi conclusi in passato. Ogni mattina, alcuni ex operai della Turco Costruzioni continuano a radunarsi davanti agli uffici amministrativi di Eni. Oggi, hanno scelto di rallentare l’accesso degli autoarticolati diretti in raffineria.
Un sit-in pacifico che comunque è stato monitorato dagli agenti di polizia delle volanti. Un modo per attirare l’attenzione su una vertenza ormai caduta nel silenzio.